Il sindaco leghista spende 1703 euro per imporre crocifissi nelle scuole

Non ci sono soldi per pagare insegnanti di sostegno, ma il sindaco leghista di Ferrata ha trovato 1703 euro da sperperare nell'acquisto di 385 crocifissi che imporrà nelle aule scolastiche in nome di quelle «radici cristiane» con cui l'ideologia leghista giustifica razzismo e violenze. Se Salvini dice che lui dedica al sacro cuore immacolato di Maria i migranti che chiede siano abbandonati nel Mediterraneo, il sindaco leghista di Ferrara dice che lui se ne frega della laicità dello stato dato che il suo partito preferisce scimmiottare l'uso politico della religione di Putin (o dell'Isis).
E se è probabile temere che con la riapertura delle scuole si scateneranno anche le polemiche di chi chiederà gli sia garantito il principio costituzionale di laicità, sempre più evidente è l'uso politico di Dio che è parte della propaganda di certi partiti.


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