La Savonarola di Pontida
Quasi non fosse bastato l'abuso di una minorenne di Bibbiano esibita come uno scalpo sul palco, la carnevalata di Pondida ci ha riservato anche personaggi che brandivano croci e rosari per inneggiare al loro "capitano" in un clima a dir poco medioevale. Tra loro, l'agenzia Dire ha immortalato questa scena:
Se un tempo Pontida era crocevia di leghisti che adoravano «il dio Po», oggi pare divenuta meta di Savonarola che sbraitano come indemoniati il loro odio verso il prossimo mentre irridono e calpestano i simboli del cristianesimo. Il tutto, peraltro, mentre il loro Pillon sostiene che i gay andrebbero ritenuti «blasfemi» se teorizzano una Madonna che non odia i suoi figli mentre lui plaude sguaiatamente alla blasfemia di chi abusa del nome di Dio come "legittimazione" ad ogni più perversa forma di discriminazione.
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