Mario Giordano cerca di fare share sulla pelle delle vittime di Bibbiano
L'unica certezza riguardo alla psicosi di Bibbiano innescata dalla propaganda leghista è che a nessuno pare fregare nulla nulla dei bambini. Ne è stata una dimostrazione la pagliacciata trasmessa ieri sera su Rete 4, con un vergognoso Mario Giordano e tornato ancora una volta a sciallare le vittime di un'inchiesta in corso attraverso uno "speciale" costruito sul nulla dato che l'unico nuovo elemento emerso (e non certo da lui enfatizzato) è che il sindaco Andrea Carletti è risultato estraneo ai presunti abusi nonostante l'intero sciacallaggio leghista si basi sul ritenere il suo partito responsabile di quanto avvenuto.
Lo show ha incluso un Mario Giordano che diceva di non poter trattenere le lacrime mentre stringeva un pupazzetto che sarebbe appartenuto ad una delle vittime dei «ladri di bambini» o la presenza in studio di due genitori che hanno rilasciato svariate interviste a Belpietro mentre lamentavano che i servizi sociali abbiano tolto loro la figlia. Peccato si sia deciso di dar voce solo alla loro versione, sorvolando su come la donna avesse una dipendenza dall’eroina o di come l'altra sua figlia (avuta con un precedente compagno) sia stata data in affido ad una zia materna da altri assistenti sociali.
E dato che leghisti e neofascisti sostengono che non si parli abbastanza di Bibbiano, Giordano ha mandato in onda gli audio delle intercettazioni e dei colloqui che erano stati già ampiamente pubblicati e divulgati. Poi, proponendo una carnevalata a dir poco degradante, ha sostenuto che le valutazioni di una psicologa su un bambino che ha fatto scoppiare un palloncino ad una festa di compleanno fossero errate, sostenendo che la "dimostrazione" fossero i palloncini che si è fatto portare in studio mentre sbraitava che non c'era nulla di male nel farli scoppiare.
Ovviamente Giornano sosteneva di essere dalla parte dei bambini, ma non è chiaro in che modo la creazione di false certezze e la pubblicazione di materiale riservato potrebbe far bene a dei bambini coinvolto in un'inchiesta molto delicata come questa.