Pillon punta sull'omofobia per "difendere" l'uso della finta bimba di Bibbiano sul palco di Pontida
Di ritorno dalla sua partecipazione alla festa dei "fascisti del terzo millennio", il senatore leghista Simone Pillon ha cercato di difendere l'uso di una finta bimba di Bibbiano da parte di Matteo Salvini sul palco di Pontida. E da prassi, il leghista ha puntato tutta la sua difesa sull'omofobia, giurando che lui avrebbe visto bambini in perizoma ai pride. In fondo lui è già stato condannato per diffamazione aggravata verso i gay ma pare che i suoi proseliti apprezzino chi offre falsa testimonianza mentre bestemmia il none di Gesù Cristo....
Senza manco oscurare il volto della minorenne e sostenendo che il PD sarebbe il «partito unico di Bibbiano» anche se non c'è un solo esponente coinvolto nei presunti abusi, su Facebook scrive:
A spiegarci perché Pillon possa permdttersi di sparare balle così grosse sono i commenti dei suoi proseliti, così ignoranti da non aver manco capito di che cosa si parlasse. Tra chi pensava fosse la figlia di Pillon e chi diceva fosse la figlia di Salvini, scrivono:
Ma per quanto la propaganda leghista stia cercando di alterare la verità e di nascondere le prove del loro sciacallaggio, è in messaggi ora rimossi che il partito di Matteo Salvini ha tentato di sostenere che la minorenne varesina fosse di Bibbiano:
Insomma, davanti ad una messinscena così degradante, Pillon spera di ottenere il plauso dei fondamentalisti sedicenti "cattolici" attraverso la sua ostentazione di in odio contro-natura verso interi gruppi sociali. Il tutto mentre la Lega non si è manco presentata alle riunioni della commissione d'inchiesta sui fatti di Bibbiano, forse più interessati a creare dake-news propagandistiche piuttosto che far luce sulla verità.