Baciato il croceffisso, i leghisti vomitano odio contro la mamma morta abbracciata al figlio a Lampedusa
Nel relitto individuato a largo di Lampedusa dai sommozzatori della Guardia Costiera, tra i cadaveri dei dodici migranti c'era anche il corpo di una giovane mamma ancora abbracciata al figlio di pochi mesi.
Ma pare che neppure quell'immagine abbia colpito quei leghisti che baciano rosari, invocano il sacro cuore immacolato di Maria e inneggiano al "capitano" che ribadisce il suo essere papà ogni qualvolta non vuole rispondere alle domande sul Russiangate. I commenti raccolti da Next Quotidiano sono di una violenza disarmante, indice di una popolazione che il salvinismo ha spronato verso un odio e una ferocia che non paiono umani:
Dopo essersi auto-assolti da ogni colpa e dovo essersi raccontati che sarebbe colpa della madre se la piccola è morta, iniziano a frignare che le bare hanno un costo, che Salvini gli ha fartto credere che i migranti vivano a nostre spese e che noi siamo le vittime di chi osa sognare una vita migliore per sé e per i propri figli:
I negazionisti si inventano che "qualcuno" gli avrebbe raccontato che siano i migranti ad uccidere le loro donne o che il ritrovamento sia falso (quasi come se ciò ridimensionasse le loro colpe):
Chiude il cerchio il tizio del "prima gli italiani" che se ne esce con il solito "e allora i marò"...