Dopo le minacce dell'ultra-destra, il Lublino Pride sfila tra un fitto cordone di polizia

A Lublino, i Polonia, il Pride si è dovuto svolgere protetto da uno stretto cordone di polizia che l’ha seguito passo passo al fine di evitare gli attacchi dei militanti dell'ultra destra sedicente "cattolica".
Per quanto il senatore leghista Pillon ami plaudire ai violenti che usano pretesti "religiosi" per attentare alla vita di interi gruppi sociali, pare ormai evidente il problema di una crescente intolleranza organizzata e violenta che opera in tutti i Paesi soggetti all'influenza di Mosca (ossia la città a cui il partito di Pillon avrebbe cercato di vendere l'Italia in cambio di fondi neri diretti alle loro casse). Ciononostante, in centinaia hanno messo a repentaglio la propria incolumità per sfilare orgogliosamente per i propri diritti. Chissà se il leghista La Morgia andrà anche stavolta da Belpietro a dire che lui è contrario ai Pride in nome di come la sua sponsorizzazione dell'odio gli stia facendo fare carriera...

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