Rifiutata da 10 coppie eterosessuali perché sieropositiva. Olivia ha trovato casa grazie ad una famiglia gay
Dieci famiglie eterosessuali si erano rifiutate di adottarla perché eterosessuale. Poi sono arrivati Damian Pighin e Ariel Vijarra, i quali sono stati ben felici di accogliere la piccola Olivia nella loro famiglia.
È accaduto a Santa Fe, in Argentina, dove la piccola avava solo 28 giorni quando oltre 20 eterosessuali hanno dichiarato di non volersi occupare di lei. Non l'hanno pensata così i suoi nuovi genitori, i quali ricordano il loro primo incontro: «Appena l’ho vista, ho sentito che faceva parte della mia vita. La connessione è stata immediata. L’abbiamo tenuta tra le braccia, le abbiamo dato il biberon e lei ci ha guardato con gli occhi aperti, senza piangere».