Savarese chiede la cittadinanza per Tafida: «L'Italia è più conforme ai dettami dell'Islam rispetto all'Inghilterra»
Non vogliono dare la cittadinanza ai bambini nati in Italia perché Pillon teme che dei genitori che non si professano «cristiani» non gli permetteranno di imporgli un crocefisso. Eppure, se genitori col velo vogliono sottrarre propria figlia alle tutele giuridiche del proprio Paese per farla morire tra inumane sofferenze, ecco che Filippo Savarese chiede si regali loro la cittadinanza in modo che l'Italia possa costringere ad atroci agonie loro figlia:
Mentre Savarese semina odio contro chi rischia la vita per cercare di dare un futuro ai propri figli, nel caso dei genitori che vogliono infliggere inutile sofferenze alla figlia dice: «I genitori di Tafida hanno lottato contro la morte della figlia per venire in Italia. Hanno affrontato spese legali ingentissime e un vortice mediatico drammatico, solo per poter venire in Italia a curare la loro piccola figlia. Hanno
reso un onore incredibile al nostro Paese, riconoscendoci Patria di accoglienza e umanità».
Peccato che Tafida non possa essere «curata» dato che lo scorso febbraio ha sofferto la rottura dei vasi sanguigni cerebrali, che le ha provocato danni irreversibili, riconosciuti come tali da tutte le parti in causa. I medici del London Royal Hospital, dove la piccola è ricoverata, ritengono che sia contro il suo «miglior interesse» continuare a tenerla in vita artificialmente. Savarese usa la bimba per chiedere che l'Italia si adoperi contro il miglior interesse della minorenne al fine di prolungare la sua agonia.
Pare dunque surreale che Savarese si metta a raccontare che «la famiglia Raqeeb è praticamente scappata dall'Inghilterra, la sua Patria, per salvare la vita della figlia». Ma bisognerebbe domandarsi come si possa «salvare la vita» di una bambina che nel migliore dei casi verrà obbligata a soffrire inutilmente. Sostenendo che una bambina di cinque anni abbia una fede religiosa, l'avvocato della famiglia sostiene che «l’approccio italiano coincide con i sentimenti religiosi mostrati dalla bambina nonostante la sua tenera età e con quelli dei genitori: per loro, accorciare una vita è contro i dettami dell’Islam» dato che «l’attaccamento ai valori religiosi è significativamente maggiore in Italia».
Evidentemente la CitizienGo crede esistano bambini di serie B, sostenendo che i minori che scappano dalla guerra e che potrebbero avere una lunga vita felice valgano meno di quei bambini terminali che loro vorrebbero torturare pur di opporsi all'eutanasia. Così come, altrettanto evidentemente, il fondamentalismo pare farsi molte remore nell'usare il dolore di due genitori per i loro fini politici e propagandistici.