Il "cristianesimo" leghista di don Bianchi cancella l'ama il prossimo tuo come te stesso
Don Mirco Bianchi è il prete leghista che collabora con la setta di Gandolfini nel promuovere l'agenda politica dell'integralismo organizzato attraverso la promozione del terrorismo "gender". Impegnato quotidianamente nell'inventarsi false contrapposizioni sociali con cui "giustificare" sessismo, omofobia e razzismo, il parroco se n'è ora uscito sostenendo che gli uomini sarebbero in antitesi con Dio e che li si debba poter odiare liberamente. Alla faccia dell'ama il prossimo tuo come te stesso! Il tutto viene ovviamente "giustificato" attraverso il suo sostenere che tale odio sarebbe "amore" verso un dioc he lui si è disegnato su misura, attribuendogli ogni sua più perversa ideologia discriminatoria. Dalla sua pagina di propaganda politica, scrive:
E chi sarebbe dunque espressione di amore verso Dio? A giudicare dai suoi messaggi, il messia da lui proposto sarebbe il suo amato Salvini e l'ideologia leghista secondo cui i propri privilegi verrebbero prima delle necessità altrui. Teorizzando non ci si possa occupare di più di un singolo gruppo sociale, scrive:
In altre parole, il sacerdote teorizza che se due persone svolgono lo stesso lavoro e pagano uguali tasse, quello che ha genitori italiani dovrebbe avere più privilegi perché parte di una presunta supremazia. Ed è forse per promuovere anche odio religioso che il sacerdote racconta che gli attentati dei fondamentalisti sarebbero «attentati islamici» in quella sua retorica che mira a promuovere disprezzo verso chiunque creda in un dio diverso dal suo attraverso generalizzazioni criminali:
Chiude la carrellata l'intenzione di pregare per Salvini, affinché sia fatta la sua volontà e non quella di Dio: