Libero condannato per disinformazione contro le cooperative che aiutano i migranti


La prima sezione civile del Tribunale di Milano ha condannato Libero per uno dei suoi innumerevoli articoli volti a promuovere odio e rabbia sociale contro i migranti. Nel 2017 il giornale di feltri se n'era uscito con un articoli in prima pagina dal titolo “Turpe speculazione. Elenco dei papponi che si arricchiscono con la tratta dei neri. Nel 2016 fatturati miliardari per coop ed associazioni cattoliche” in cui il quotidiano populista vomitava odio contro le realtà cattoliche che aiutano i migranti al posto di voler sparare contro chi salva le loro vite come dice di voler fare la loro amatissima Giorgia Meloni.
La Caritas ambrosiana comunica che i giudici hanno riconosciuto che il titolo del quotidiano ha volontariamente ricercato l’offesa gratuita nei confronti di chi “lecitamente percepisce contributi per lo svolgimento di essenziali attività d’assistenza” con l'obiettivo di propinare una “derisione ed insinuazione del carattere para-delittuoso del ricevimento di fondi per lo svolgimento delle attività” della cooperativa.
Il quotidiano è stato condannato a risarcire i danni per un totale di 25.000 euro e dovrà rimuovere dal web l'articolo diffamatorio.
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