La Lega dice che l'Italia fa schifo perché Salvini non è ritenuto esente dal rispetto della legge mentre abusa di esseri umani per profitto
La Lega non ci sta e dice sia intollerabile che il loro "capitano" non possa manco violare la legge se c'è da trarre profitto elettorale sulla pelle dei più deboli. Lamentando istericamente che nulla sarebbe successo al loro Salvini se il suo golep gli avesse conferito quei «pieni poteri» che invocava per poter delinquere impunemente contro interi gruppi sociali, il partito di estrema destra torna a raccontare che l'odiata Carola Rackete avrebbe persino cercato di «uccidere» dei militari. La Procura ha appurato non sia stato così e che l'unica manovra spericolata sia stata quella di militari che temevano l'ira dell'ex ministro padano se non avessero provato di tutto pur di non togliergli il suo giocattolino propagandistico.
E se bisognerebbe anche vedere che cosa mai avrebbe «difeso» l'ex ministro nel suo infliggere inutili patimenti a persone che la legge dice dovessero poter sbarcare anche se lui cerca voti dicendo che li manderà in campi di tortura da lui finanziati col denaro degli italiani, la propaganda leghista è erivata a partorire questo schifo:
Se l'unico vero «schifo» è un uomo che si fa mantenere da 24 anni per poi piagnucolare che il suo far parte della casta dovrebbe legittimarlo a poter violare le leggi italiane per suo personale profitto, pare ormai senza fine l'odio che il suo partito di estrema destra pare capace id vomitare contro chiunque salvi vite umane sgradite ai suprematisti e ai razzisti.