Congresso della Lega: «Il Sud? Giusto aiutarli ma a casa loro, sennò straripano come l’Africa»
Mentre Matteo Salvini si altoproclama imperatore della Lega e spiega ai giornalisti i suoi piani per accantonare i debiti con le Procure, Umberto Bossi racconta una versione ben diversa. Dal palco, ha urlato: «La Lega è il partito nazionale dei popoli del Nord e questo ormai tutti li hanno capito. Sono contento di dirvi che oggi non si chiude nessuna Lega, questo congresso nella sostanza dà la possibilità di avere il doppio tesseramento, sarà possibile essere iscritti alla Lega e alla Lega per Salvini». E rivolgendosi a Salvini, ha aggiunto: «Questo glielo possiamo concedere, siamo noi che concediamo non è Salvini che ci impone. Salvini non può imporci un cazzo lo diciamo con franchezza. Le cose imposte non funzionano. Se Salvini vuole avere la possibilità di avere il simbolo della Lega nel partito che sta facendo, deve raccogliere le firme».
A conferma di come nulla sia cambiato nell'odio dei leghisti contro i meridionali, Bossi ha pure aggiunto: «Il Sud? Giusto aiutarli ma a casa loro, sennò straripano come l’Africa».
Nel mentre, Salvini non si è risparmiato dalle sue solite pagliacciate, presentandosi al congresso con un presepe sottobraccio.