Il cialtrone padano e la Nutella

Dopo la figuraccia che lo ha visto giurare il falso ai suoi seguaci mentre inveiva come un bulletto contro la Ferrero, Salvini se ne esce con messaggini da paraculo che facciano leva su quel "io sono un papà" che l'assenteista padano è solito usare quando non sa che dire, quando fa giocare i suoi figli con i mezzi della polizia di stato o quando non vuole rispondere alle domanda sul Russiagate.

Dimostrandosi privo di qualunque vergogna, è dal suo profilo di propaganda che scrive:


Non sarà un vergognoso tentativo di scappare a gambe levate dalle denunce che sarebbero potute conseguire alla sua propensione nel dire cose a caso pur di fomentare odio e rabbia sociale? E perché sceglie il bipolarismo al posto di ammettere di aver mentito agli italiani come sulle accise e come sui migranti?


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