Il fondamentalismo la chiama "ideologia"...


Confezione rosa per lei, la truccatrice. Confezione azzurra per lui, il dottore.
Checché ne dicano quel Jacopo Coghe e quella Maria Rachele Ruiu che amano sproloquiare di fantomatiche "ideologie gender", il sessismo e le discriminazioni di genere sono ancor oggi evidenti e propinate da individui divorati dal desiderio di indicare percorsi e futuri diversi in base al sesso dei bambini.

Possibile che questa gente che dice di non volere il contrasto agli stereotipi di genere per "difendere i nostri figli" possa accettare che la propria progenie sia indottrinata attraverso opere come questa:



Per le bimbe (con copertina rosa adornata da cuori, fiori e frutta) le parole proposte sono: gattino, cagnolino, pasticcino, caramelle, borsetta, sandaletti, coniglio, gonna, fatina, principessina, corona, ballerina, vestitino, collana e anello.
Per bimbi (dalla copertina azzurra decorata con teschi, pianeti e astronavi) le parole proposte sono: automobile, aereo tamburello, stivali in gomma, elefante, leone, robot, dinosauro, cane, scimmia, barchetta, trenino, escavatore, razzo e mountain bike.

Ci vuole enorme ignoranza (o malafede) per andare in giro a dire che chi contrasta questo schifo voglia "omosessualizzare" i bambini e non difenderli da stereotipi di genere medioevali.
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