Il senatore leghista simone Pillon e il gay leghista Umberto La Morgia risultano amici di Luca di Tolve
Se i sedicenti "ex-gay" fossero davvero più numerosi dei gay come ama sostenere la signora Silvana De Mari dalla dalle pagine del quotidiano di Maurizio Belpietro, sulla pagina Facebook di Luca di Tolve dovremmo apprettarci schiere di persone che grazie a lui oggi fanno a gara con Rocco Siffredi su chi ha avuto più donne. Ma, guardacaso, non è così.
Se si consulta la lista di amici del signora Luca Di Tolve, si scoprono solo i maggiori rappresentanti dell'omofobia organizzata italiana. C'è quel Giorgio Celsi che organizza preghiere contro i gay, quel Jacopo Coghe che contratta con Salvini l'abolizione dei diritti delle minoranze o quella Raffaella Frullone che ha fondato le Sentinelle in Piedi e ha ideato l'uso dei bambini di Bibbiano per promuovere odio contro le famiglie gay.
C'è la solita Maria Rachele Ruiu, la solita Costanza Miriano e il solito Gilberto Gobbi. C'è Adinolfi, il suo caporedattore e ci sono i suoi candidati, c'è la Nordio e il marito, c'è il vaticanista Tosatti e quella Benedetta Frigerio che per prima importò in Italia la bufala "gender" per conto della rivista ciellina Tempi... ma c'è pure un senatore della Repubblica come il leghista Simone Pillon (fatto gravissimo) e quel leghista gay che da mesi va in giro per i siti integralisti a benedire gli omofobi dicendo che day gay riconosce la supremazia dei coiti di Pillon e non crede all'esistenza dell'omofobia. Ora apprendiamo pure che il leghista gay è amichetto di chi vuole curare i gay....