Il sindaco di Rieti spalleggia la consigliera omofoba: «Detesto i Pride, qui non ci saranno mai»
Al posto di condannare quella sua consigliera che se ne va in giro a dire che i gay vogliano «sdoganare la pedofilia», il sindaco di Rieri ha ritenuto di spalleggiarla e assicurare che l'intera giunta sarebbe omofoba tanto quanto la signora Letizia Rosati.
Ex assessore regionale nella giunta di Renata Polverini ed ex esponente del Movimento Sociale Italiano, è passato per Allenza Nazionale e Forza Italia, ed ora orbita attorno a Fratelli d’Italia. Forte della sua militanza nell'estrema destra, è nel corso di un'intervista rilasciata a Radio Radio Cicchetti che Antonio Cicchetti si è messo a sbraitare: «Mai il Pride a Rieti. Detestare certe manifestazioni. L’esibizione. E che tra due giorni di questa storia non si ricorderà nessuno».
Spiegato che lui confida nella scarsa memoria degli italiani come "giustificazione" a chi diffonde calunnie contro interi gruppi sociali, ha anche specificato che lui non concederà maiuna autorizzazione al Lazio Pride. Così, sulla base del suo disprezzo verso i cittadini gay e infischiandosene di come il diritto di manifestazione sarebbe garantito dalla Costituzione...