La Lega definisce «coglioni» i cittadini che non si sottomettono al loro leader


Non è normale che l'account ufficiale di un partito politico possa dare dei «coglioni» ad una parte del popolo, alzando i propri jihadisti ad una sharia contro chi dissente dal mullah padano, quello che si autoproclama «l'ultima ancora di salvezza per il popolo cristiano occidentale». Eppure è questa la porcheria che troviamo sulla pagina ufficiale della Lega per Salvini:


Questo è il partito che sprona i suoi seguaci a minacciare di stupri e violenze la 19enne lamentandosi se qualcuno osa rivolgere verso di loro un gesto ritenuto maleducato a meno che non sia il loro Salvini a rivolgerlo al popolo. E, non contenti, sui social segnalano i contestatori ai loro haters in modo che siano puniti:

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