Le regioni leghiste fan cilecca: è pioggia di esercizi provvisori


Mentre Matteo Salvini va in onda 24 ore al giorno promettendo che lui sarebbe stato capace di fare una manovra da 50 milioni di euro regalando soldi a tutti e togliendo ogni tassa, sono ben tre le regioni leghiste che hanno fatto cilecca alla prova dei fatti: la Sardegna di Christian Solinas, la Basilicata di Vito Bardi e l’Umbria di Donatella Tesei hanno dato via libera all’esercizio provvisorio di bilancio data la loro incapacità ad approvarne uno.
Verranno dunque disattese tutte le promesse di investinento dato che, per legge, durante l’esercizio provvisorio ci si deve limitare all’ordinaria amministrazione in base ai limiti di spesa della precedente legge di bilancio.

Prosegue dunque la farsa del padano assenteista che cerca voti promettendo che lui indebiterà all'estremo i suoi figli mentre sbraita contro l'Europa, giocando a far finta che la Lega non abbia votato a favore del pareggio di bilancio in Costituzione o che non sia stata la Lega a votare perché i migranti venissero gestiti dal Paese in cui sbarcano o che non possano lavorare nella legalità se presentano domanda di asilo che, sempre per volere della Lega, è un atto necessario per non essere espulsi. Insomma, la Lega si dimostra abile nel creare problemi da poter cavalcare a fini propagandistici ma del tutto incapace di risolvere qualcosa.
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