Marione ricorre all'omofobia per "difendere" la sua vignetta su Auschwitz
Dopo la vignetta in cui ha sfottuto i morti di Auschwitz al fine di esaltare il turbosovranismo populista del suo venerato Diego Fusaro, Marione se la prende ora con i gay. Spiegando che per lui la «satira» è mero pretesto per poter insultare e calunniare, è inveendo contro quell'imprecisato "loro" che tanto piace alla propaganda populista che sbraita: «Esaltate uomini nudi in giro con falli di gomma e vi scandalizzate per una vignetta, patetici e ipocriti»:
Se non si capisce chi esisterebbe cosa, interessante sarebbe sapere dove li hai visti lui degli uomini in giro nudi con i falli di gomma? Forse alle turbofeste dell'élite populista in cui i ricchi burocrati populisti si eccitavano all'idea di ingannare il popolo per dominarlo e privarlo di ogni libertà? Chissà... ma il disegnatore pare tenerci molto a sottolineare che lui è omofobo oltre che razzista, misogini, antieuropeista, esattamente come loro vogliono sia chi è incaricato di distruggere le nostre tradizioni e la nostra cultura facendo credere che il popolo debba volere gli interessi dei ricchi dato che ricchi politicanti si spacciano per "uomini del popolo" a rutti e sorregge mentre portano i loro soldi in Lussemburgo...
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