Libero insulta la partigiana e madre costituente, dicendo che le donne devono solo stare in cucina e farsi scopare
«Una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno esserlo le donne emiliane. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede ad una donna». È questo il becero ricordo di Libero pei Nilde Iotti, partigiana e madre costituente.
Non esistono parole per definire quanto siano disgustosi quegli scribacchini. E non esistono parole per quelle donne leghiste che votano maschi violenti che le vogliono scopare con violenza dopo averle recluse in cucina. Feltri si vergogni.
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