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Roma. Lo hanno aggredito e picchiato fino a fargli vomitare sangue perché ritenuto gay

Lo hanno picchiato fini a fargli vomitare sangue a causa di un'emorragia interna, poi l'hanno abbandonato privo di sensi davanti alla discoteca. La vittima ha riportato una frattura del rotto, un trauma cranico e i suoi occhiali sono stati intenzionalmente distrutti.
È accaduto a Roma, mentre i populisti di Lega e Fratelli d'Italia si trovavano a Strasburgo col presepe sotto braccio a votare contro una risoluzione di condanna della violenza omofoba.

Tutto ha avuto inizio quando Francesco e un amico hanno deciso di andar in discoteca a divertirsi. Sulla pista, quattro bulli hanno iniziato a infastidirlo. Lui li ha ignoranti, ma il branco è tornato mentre il giovane era uscito a fumarsi una sigaretta.
Uno dei quattro ha esordito dicendogli: «Ma una così bella ragazza la saluti con un bacio sulla guancia? Sei proprio froc*o». Poi sono partite le botte- Gli hanno rotto gli occhiali, gli hanno spaccato il naso e causato un trauma cranico e un’emorragia interna.
Il buttafuori sarebbe stato presente e non sarebbe intervenuto se non avvertendo Francesco i 4 criminali erano ancora nelle vicinanze: «Ragazzi state dentro perché quelli stanno ancora fuori e la polizia li sta lasciando andare», gli avrebbe detto.

I fatti sono stati denunciati da un'amico della vittima che sui social si sfoga:

Quando avremo giustizia seria? Perché se ne sentono ogni giorno. Ti picchiano perché sei gay. Ti picchiano perché sei diverso. Ti picchiano perché? Hanno paura? È uno schifo vedere un ragazzo, un amico, ridotto così. Sentirlo piangere al telefono perché non è riuscito a fare nulla.
Il mio amico è finito in ospedale, vomita sangue e loro sono andati a casa. E quindi cosa dobbiamo fare? Cosa possiamo fare se non parlarne e parlarne e continuare a lottare facendo girare ste notizie con la speranza che non succeda più? Io prego chi si trova davanti una situazione del genere. Difendete la vittima. So che potrebbe essere difficile, spaventoso “ma perché devo prendermi le botte per uno sconosciuto?” Ve lo dico io perché: perché potreste essere voi quelle vittime. Potreste avere bisogno di aiuto senza riceverlo. Come successe a me anni fa, circondato da persone che guardavano e basta. E inoltre dobbiamo essere più forti delle provocazioni e lasciare sti cogli*ni nella propria ignoranza perché non vedono l’ora di litigare.


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