Salvini indagato per voli di Stato a fini privati


Matteo Salvini è ora indagato anche per abuso d'ufficio a seguito dei 35 viaggi aerei, già ritenuti illegittimi dalla Corte dei Conti, che lo avrebbero visto usare mezzi di stato a fini privati.
La Corte dei Conti si interessò alla vicenda dopo un'inchiesta di Repubblica sugli abbinamenti di molti appuntamenti istituzionali di Salvini in organizzati in occasione di altrettanti comizi e manifestazioni di partito indetti nella stessa zona. Il padano usava aerei in dotazione alla polizia o ai vigili del fuoco, fregandosene di come i mezzi della polizia e dei pompieri siano riservati allo svolgimento di compiti istituzionali o di addestramento e non ai cosidetti "voli di Stato" per cui vige un'altra normativa. Ma dato che si parla dell'assenteista che usava mezzi di stato persino per far giocare in spiaggia il figlioletto, nulla dovrebbe più stupirci.
Nel mentre, Salvini ha cercato di scappare dal suo processo per villipendio alla magistratura, giurando dovesse andare in Senato nonostante sia risultato essere a Bologna e nonostante lui non facesse parte della commissione chiamata in Aula quel giorno. Ma, confermando il suo disprezzo per leggi e istituzioni, anche davanti all'ennesina inchiesta l'ex ministro padano dispensa «bacioni» sui social network mentre aizza i suoi proseliti contro la Magistratura e contro chi osa sostenere che lui non sia esentato dal rispetto delle leggi. Ed ovviamente ancora non risponde alle domande su Savoini e sulla maxi-truffa agli italiani con cui avrebbe riempito le casse del suo partito.
2 commenti