Salvini punisce la 19enne dissidente esponendola al rischio di aggressioni e stupri


Il ricchissimo Matteo Salvini non tollera il dissenso e le svariate denunce per abuso di potere sottolineano come lui none esiti ad usare il suo "potere" per punire chiunque osi contestarlo. Ed è così che il patito leghista ha ritenuto di dover mettere alla gogna una ragazzina di 19 anni, inserendo nome, cognome e account con un atto di bullismo che espone la giovane al rischio di aggressioni, stupri e violenze da parte dei suoi seguaci (quelli che brindano quando i bimbi affogano nel mediterraneo o quando il loro "comandante" rade al suolo i rifugi dei disperati).

In un atto dall'odore di reato, l'account ufficiale del partito di Salvini a pubblicare questo messaggio:


Curioso è come si neghi l'odio di un tizio che spende migliaia di euro epr inviare messaggi di istigazione al razzismo sulle bacheche dei Minorenni, così come surreale è che ad indignarsi per un dito medio rivolto da un'altra parte sia quel padano assenteista che il dito medio lo ha ripetutamente rivolto verso i cittadini italiani.

La vittima di Salvini ha replicato alle molestie del padano, spiegando che la ricostruzione della propaganda salviniana è stata falsa, fuorviante e fonte di minacce di morte da lei subite:

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