Salvini vuole vietare l'antifascismo nelle chiese. Ma non c'era libertà di culto?
Riba da matti. Non pago del suo contante abuso di simboli religiosi a fini propagandistici, il senatore Matteo Salvini chiede ora che il principio costituzionale della libertà religiosa venga abrogato perché lui odia gli antifascisti e non tollera che in Chiesa si possano condannare gli orrori del nazifascismo. Chissà, magari lui vorrebbe cantare "faccetta nera" e pregare per la morte dei migranti...
Con i suoi insopportabili toni da bulletto che preferiva i centri sociali agli studi, il ricchissimo leader padano scrive:
Ed è forse normale che lui venga mantenuto da vent'anni nonostante manco si presenti al lavoro? È normale che lui promuova impunemente odio razziale parlando unicamente dei crimini che riguardano immigrati? È normale spenda soldi pubblici per inviate filmati razzisti sui profili Facebook dei minorenni? È normale inveisce sulla finanza mentre lui gestisce ricchi piani azionari che si è premurato di portare fuori dall'Italia? Ma vi pare normale?