Secondo Fusaro, l'unione dei popoli sarebbe fascismo, la sudditanza al ricco padano è libertà
Il populismo campa sul creare semplificazioni di temi complessi che facciano leva sul complottismo e sull'odio al fine di sostenere che tutto sia sempre colpa di qualcun altro. Forse eccitato per aver offeso mezzo mondo con l'ignobile vignetta che ha firmato insieme a Marione, il populista Diego Fusaro sene n'è uscito con questa teoria:
Sostenuto che le regole europee sarebbero «fascismo», il populista pare scordarsi di spiegarci perché mai il sovranismo non dovrebbe essere ritenuto una dittatura dato che gli italiani verrebbero condannati dover essere soggetti alle teorie economiche di quel Salvini che ha già fatto fallire la sua banca padana. A quel punto, dovremmo immaginare che anche Salvini diverrebbe un altro «fascista» e che l'antifascismo verrebbe da lui identificato nell'indipendenza del pianerottolo: ognuno fa da sé e ognuno cerca di ottenere il maggior profitto possibile sulla pelle degli altri.
Naturalmente viene facile dire che il potere non piace e che il potere fa schifo, ma bisognerebbe dichiarasi anarchici e non sovranisti se si vuole spacciare una simile teoria senza sembrare patetici. Il tutto, magari, provando anche a spiegare agli italiani perché mai il sovranosta Fusari si si fatto fotografare in compagnia di quei russi che vorrebbero distruggere l'Europa solo per soppiantarla con un'Eurasia basata su Mosca. Fusaro non pensa che sarebbe «fascismo» pure quello oppure le sue teorie variano a seconda della sua personale convenienza?
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