Dopo la sconfitta, i leghisti si dicono pronti al golpe
Dopo la batosta elettorale che ha visto Salvini sconfitto di otto punti in Emilia Romagna, è sui gruppi neonazisti e leghisti ospitati dai social network russi che i camerata si stanno organizzando per invocare un golpe che dia "pieni poteri" al "loro capitano".
Ad esempio è il leghista Gerardo, amministratore del gruppo "Noi con Salvini" ed autore di svariati messaggi di chiaro stampo razzista, ad annunciare che è in corso una conta di quanti vogliono abbattere un governo democraticamente eletto dagli italiani allo scopo di istituzionalizzare il razzismo, nazionalizzare la moneta e distruggere l'economia italiana con l'uscita dall'Unione Europea:
Insomma, per quanto Salvini neghi l'evidenza, i suoi elettori sono chiari sul fatto che la sua base elettorale è composta da violenti razzisti ed anti-europeo che vogliono sovvertire la volontà popolare con la forza. Questo accade mentre è dal 2008 che la Lega è impegnata nell'organizzazione di milizie di partito e mentre per le strade si moltiplicano gli episodi di razzismo e di antisemitismo, mostrandoci come quei leoni da tastiera stiano iniziando a diventare un reale pericolo per i cittadini onesti.