Durante il suo contridiscorso, Salvini minaccia che si riprenderà l'Italia «con l'aiuto del Cuore Immacolato di Maria»
Durante il suo contridiscorso a Mattarella, il "comandante" padano ha annunciato che «con l'aiuto del Cuore Immacolato di Maria» pretende di riprendersi l'Italia per poter tornare al suo consueto assenteismo. In un anno, infatti, ha creato solo due decreti dall'odore di incostituzionalità e ha partecipato a decine di sagre padane.
Per ottenere potere intende infliggere al Paese un maggiore presenzialismo televisivo (gia oggi compare il triplo del tempo lasciato agli altri) in modo da condurre una costante campagna elettorale che possa suscitare scontri sociali sempre più efferati sino a quando lui non otterrà «pieni poteri» al Pari di Mussolini.
Riguardo ai suoi processi, ha piagnucolato che lui vuole l'immunità che se non la otterrà lui dirà che e colpa degli italiani. Sempre sostenendo che ogni uomo, donna e bambino d'Italia debba essere ritenuto suo elettore (anche se l'87% degli elettori non l'ha votato) ha sbraitato: «Se verrò processato, lo farò a testa alta, in nome di un popolo. Se uno pensa di processare Salvini o la lega per aver difeso confini e dignità dell'Italia processerà un intero popolo. Fatevi avanti, i senatori giudichino con coscienza e poi dritti, non abbiamo paura di nessuno».
Per sottolineare il suo bullismo da padano che preferiva i centri sociali agli studi prima di iniziare a campare di espedienti, Salvini non si è risparmiato dai suoi solisti insulti contro gli avversari, da lui definiti: «litigiosi, viscidi, incompetenti, stanno insieme per tirare a campare, salta un ministro e se ne inventano due». Non come nella sua Lega dove decide sempre lui, dove i ministeri non servono e dove il partito è composto da burattini che si muovono secondo il volere dei sondaggi in modo che ogni azione sia finalizzata unicanente al tornaconto personale del loro padrone.
Nessuna parola è stata dedicata al Russiangate, la maxi-truffa ai danni degli italiani che avrebbe rinpinguato le casse del suo partito.
Insomma, Salvini racconta che lui renderà l'Iralia un posto peggiore perché lui è disposto a tutto per ottenere potere. Ed intanto migliaia di giovani emigrano dato che il padanesimo sta rendendo il nostro Paese mortalmente asfissianto da chi campa sull'odio mentre non c'è lavoro, la sanità leghista fa cilecca e le scuole delle regioni leghiste cadono a pezzi dopo che in tre sue regioni manco sono riusciti ad approvare il bilancio.
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