Gianfranco Amato riparte dallo sciacallaggio di Bibbiano (e viene reclutato da Belpietro)
Archiviate le sue conferenze sul fantomatico "gender", l'avvocato Gianfranco Amato risulta attualmente impegnato in convegni di sciacallaggio dei fatti di Bibbiano, interventi radiofonici volti a sostenere che la Lega sarebbe "cristiana" anche se il Papa dice il contrario ed espliciti inviti a votare il suo amatissimo Salvini. Dalla sua pagina di propaganda, annuncia anche che Maurizio Belpietro lo ha reclutato al pari della signora Silvana De Mari per contribuire alla propaganda populista incentrata sulla creazione di contrapposizioni ed odio:
Ovviamente il signor Amato non ha smesso di mettere a frutto l'omofobia che ha cavalcato per anni attraverso articoli come questo:
Sempre vantandosi dei patrocini pubblici che gli vengono elargiti dalle amministrazioni leghiste, il signor Amato risulta impegnato nel fomentare paure ed isterie attraverso quel Bibbiano che è diventato il fulcro della sua propaganda:
Il tutto anche in versione griffata col simbolo della Lega:
E non mancano neppure lodi al fallimentare rosario pro-Salvini organizzato da chi chiedeva impunità per l'imputato leghista:
Non mancano poi messaggi volti a sostenere che Salvini sarebbe emblema della cristianità o che l'Islam debba essere disprezzato in nome di come l'assenteista padano miri a trasformare i simboli sacri in simboli identitari da sventolare a fini elettorali:
Chiude il cerchio il suo sostenere che il Brasile di Bolsaro è quello che lui e i leghisti auspicano per la nostra povera Italia: