«I gay sono depravati e portano malattie». Cosi la Lega chiede voti per la Borgonzoni promettendo omofobia

Ricordate la balla della bambola trans che si erano inventate le Sentinelle in Piedi? Come tutte le bufale, ha eccitato i candidati populisti e Lega e Fratelli d'Italia hanno pensato di giurare su Salvini e sulla Meloni che sarebbe nel nome di quella stronzata che il maschio eterosessuale bianco dovrebbe votare la Bonaccini.
Laura Spaggiari scrive su Facebook «Amici, sareste d’accordo se all’asilo il vostro bambino giocasse con una bambola come questa 🤬 studiata per creare confusione nei nostri figli?». Allegata al post c’è la foto della finta bambola “transgender” che lei dice sia «uno schifo di ideologia del PD e dei 5S, e nella nostra Regione, grazie a loro, fino ad oggi ha regnato». Poi poco importa se il colore della pelle mostra chiaramente sia una testa montata sul corpo di un'altra bambola.
Ed ancora, Priamo Bocchi, candidato per Fratelli d’Italia, sostiene che sostiene che grazie alla legge 15/2019 approvata ad agosto «la regione Emilia Romagna promuove l'educazione gender nelle scuole e diventa un bancomat per le associazioni LGBT». La legge ovviamente non promuove nessuna “educazione gender” ma si tratta di una norma contro le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere.
Non va meglio con un fantomatico "Comitato No Gender Provincia di Ravenna" che ha voluto scrivere una lettera aperta agli «elettori cattolici» dicendo che «la Legge Regionale sull'omontransnegatività, ed in particolare la parte inerente all'ideologia gender, è incompatibile con la fede cristiana».
Davide Solaroli, già candidato sindaco per il centrodestra a Lugo di Romagna, suggerisce di votare per chi promette «la fine dell'indottrinamento dell'ideologia gender e dell'abrogazione di leggi ideologiche» come quella che protegge gli adolescenti gay. E gli integralisti di "Fatti sentire" se ne escono giurando che la legge contro l'omotransfobia sarebbe una “legge per discriminare le persone eterosessuali” e provocherebbe migliaia di adolescenti “educati alle perversioni sessuali” con “conseguente epidemia di malattie veneree”.

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