I leghisti vogliono vietare Gesù perché ossessionati dalle sardine
È scimmiottando la dialettica di Salvini (basata sul sostenere che sia pazzesco che qualcuno possa dissentire dall'ideologia leghista) che Alex Cioni, consigliere comunale di Schio, si è scagliato contro uno striscione raffigurante il simbolo dei primi cristiani perseguitati sostenendo che il parroco lo avrebbe messo per manifestare vicinanza alle sardine:
Forse troppo ossessionato dall'imporre presepi nei luoghi pubblici o nel sostenere che il suo "capitano" faccia bene a brandire rosari al fine di utilizzarli come simbolo identitario contro il prossimo, il leghista pare ignorare che quella non è una sardina (come specificato anche nella scritta greca ΙΧΘΥΣ, ossia "pesce", l'acronimo usato dai primi cristiani per indicare Gesù Cristo).
Eppure anche l'evidenza non è piaciuta al leghista, il quale dice che Gesù va censurato perché i leghisti sarebbero così ignoranti da non capire la simbologia e magari fraintenderebbero. Peccato che il problema non siano i pesci ma proposte politiche che paiono rinnegare il cristianesimo inneggiando all'egoismo come pietra fondante di tutta l'ideologia leghista: