Lo schifo di Salvini che usa i bambini di Bibbiano


Dopo aver citofonato ad un minorenne italiano per accusarlo davanti alla stampa di essere tunisino e quindi spacciatore, Matteo Salvini ha portato sul palco del suo comizio l'ennesima madre di Bibbiano (o presunta tale, dato che la precedente si era rivelata un falso). Proponendo semplificazioni al limite del criminale volte ad accusare chi protegge i minori da stupri e violenze in famiglia, il padano ha anche dichiarato sui social network che i bambini lo vedrebbero come un supereroe da idolatrare:


Il 1° agosto 2019, intenzionato a non rispondere a chi gli chiedeva perché facesse giocare suo figlio con i mezzi della polizia di stato, il padano dichiaro: «MMi vergogno a nome di chi coinvolge i bambini nella polemica politica. Non parlo di figli e di bambini. Non ho altro da aggiungere». Peccato che oggi sia lui a usare i bambini per il suo profitto, ma evidentemente il padano dà per scontato che lui si ritiene esentato dalle leggi, tra la violazione della privacy dei cittadini, il sequestro di esseri umani e la pretesa di poter rastrellare le case dei figli degli stranieri anche se la Costituzione glielo vieta.

E mentre Salvini abusava dei bambini, assai molte più persone hanno riempito la piazza delle sardine per protestare contro al sua dialettica dell'odio, della paura e dello sciacallaggio:



Per quanti se lo chiedessero, la tizia che vedete nella foto di apertura sarebbe la vera candidata, anche se molti dei leghisti si recheranno alle urne convinti di star votando Salvini e non miss Bibbiano, anche se dopo le elezioni Salvini non si farà più vedere mentre a gestire le loro vite sarà quella che propone servizi che esistono da decenni o che spergiura l'esistenza di un un fantomatico "sistema Bibbiano" che la procura ha appurato non sia mai esistito.
4 commenti