Ma chi paga la costosissima macchina di propaganda della Borgonzoni?
Chissà come la Borgonzoni si sta finanziando la sua campagna elettorale dato che si dice stupita che il suo avversario chieda contributi spontanei. Forse c'è chi la finanzia in rubli o c'è il residuo dei 49 milioni che la Lega ha rubato agli italiani e che restituirà senza interessi in ottant'anni di comode rate. Di certo la pubblicità su Facebook non si compra da sola.
Lo osserva anche Stefano Bonaccini, che sui social scrive: