Si fa un selfie con Salvini mentre è in malattia, licenziato
Magari si sarà eccitato nell'incintrare il padano assenteista che accumula ricchezze in Lussemburgo senza mai aver lavorato un solo giorno nella sua vita, ma al leghista Cristian Lanzi il selfie che si è scattato col suo "capitano" è costato il posto di lavoro. Il 47enne si era infatti messo in malattia mentre partecipava alla manifestazione della Lega a Minebio (Bologna) e si è pure scattato un selfie con Salvini mentre si faceva pagare dall'Inps (e quindi dagli italiani).
Impiegato in una azienda logistica, il 47enne, sarebbe stato visto dai datori di lavoro, nelle immagini riprese da una tv locale.
Nella loro propensione a cambiare i fatti secondo convenienza, i giornali salviniani hanno cavalcato i fatti raccontando falsamente che l'uomo sarebbe stato licenziato per essersi fatto fotografare con il loro leader e non perché si era dato malato mentre se ne andava in giro a farsi gli affari suoi a spese dei contribuenti:
Il fatto che nell'Italia salviniana la verità storica venga sistematicamente riadattata ad una convenienza politica dovrebbe essere ritenuto un fatto grave. Eppure sono anni che Imola Oggi resta impunito mentre inquina il dibattito pubblico con le sue balle.