Soleimani. Di Stefano (CasaPound) dà della scimmietta al leader leghista
Mentre si rischia che i populisti diano vita alla Terza Guerra Mondiale, il bulletto padano elogia l'eliminazione di Soleimani indicandolo, come terrorista islamico. E mentre Salvini pare parlare solo perché ha una bocca, la sovranista Giorgia Meloni si dice preoccupata per le conseguenze della reazione USA, pur senza esentarsi dal cavalcare il suo odio religioso. Il camerata Di Stefano dà della scimmietta al leader leghista.
Insomma, i populisti paiono incapaci di una qualunque proposta politica vada oltre al'invettiva e all'odio sparso per il proprio tornaconto personale, magari rischiando pure di esporre l'intera popolazione a rischi sconsiderati. Ma d'altronde il padano è quello che si vantava di sequestrare navi ma che oggi tenta di sostenere che la decisione fosse del governo e non sua dato che pare farsela sotto all'idea di dover affrontare un processo.