Trieste, il vescovo Crepaldi durante l'omelia: «Gesù non era gay o sardina»
Forse convinto di essere a Pontida e non in chiesa, è durante la sua omelia che monsignor Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste, si è messo a sbraitare dal pulpito che «Gesù non era gay, pedofilo o sardina». In altre parole, lui dice di sapere che Gesù voleva scomparsi la Maddalena mentre diceva di sognare un dominio leghista in cui i ricchi vogliono navi da guerra pronte a sparare contro chi salva la vita ai poveri.
A suo dire,le stupidaggini create dalla propaganda sovranista sarebbero opera di «intellettuali liberal che, convinti di essere i depositari di non si sa quale arcana verità, pretendono di esercitare autorevolmente la missione di liquidare la regula fidei su Cristo alla quale ci riferiamo noi cristiani con la recita del Credo, naturalmente in nome del progresso umano di cui solo loro possiedono le chiavi di accesso».
Insomma, a Trieste la chiesa pare dividersi tra il monsignore che fa propaganda politica e quel Tuiach che pure oggi si professa detentore del volere di Dio contro il prossimo:
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