Achille Lauro continua a prendersi gioco degli intolleranti dal palco di Sanremo

Anche questa sera Achille Lauro ha sfidato l'odio del senatore leghista sfoggiando un look che non era certo conforme al papillon con cui la ricca élite omofoba finanziata dalla Russia è solita omologarsi.
Il personaggio da lui omaggiato è la Divina Marchesa Luisa Casati Stampa, una nobildonna e collezionista d’arte nata nel 1881 che fu musa ispiratrice dei più grandi artisti della sua epoca.
Accolto dai fischi di un qualche populista che ha voluto danneggiare l'Immagine dell'Italia mostrando in eurovisione quanto sia retrogrado il mostro Paese, l'artista ha voluto farsi gioco dei bigotti baciando e mettendo il rossetto al suo chitarrista, sferrando un attacco in quella battaglia per poter veder riconosciuto il diritto poter essere sé stessi senza subire la violeza di chi non sa vivere senza rompere le scatole al prossimo.

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