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Croazia. Bambini portati a festeggiare il rogo di un fantoccio raffigurante una coppia gay con figli

La città di Imotski, in Croazia, pare candidata diventare una delle città preferite dai vari Pillon e Gandolfini dato che alcuni fondamentalisti religiosi hanno cercato di indottrinare all'odio i propri figli portandoli a guardare uno spettacolo di rara violenza.
Con la scusa del carnevale, è davanti a quei minorenni che alcuni omofobi hanno dato fuoco all'effige di una coppia gay e a loro figlio. Il tutto fra gli applausi scroscianti del pubblico e con tanto di proclamo iniziale: «Questa è la cultura della morte. Quest’anno diamo fuoco a questa grottesca famiglia con il bambino Nenad Stazić!», hanno sbraitato.
Nenad Stazić è il deputato del Partito socialdemocratico di sinistra che ha recentemente chiesto l’adozione per le coppie lgbt. Anche il presidente croato Zoran Milanović ha condannato i responsabili della violenza: «Il simbolico rogo simbolico della coppia omosessuale con un bambino è disumano, spiacevole e totalmente inaccettabile. L’odio per gli altri, l’intolleranza e la disumanità non sono e non saranno mai una tradizione croata. Monitorerò la risposta delle nostre istituzioni pubbliche, soprattutto dal momento che i roghi ​​sono stati seguiti anche da molti bambini, che hanno assistito alla diffusione dell’odio e all’istigazione alla violenza».


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