I leghisti e la loro ossessione a rendere pubblica qualunque porcata si ingurgitino
Da parte di dipendenti pubblici che percepiscono decine di miglia di euro di denaro pubblico al mese ci si potrebbe aspettare una comunicazione che vada al di là di una dettagliata cronaca di tutto ciò che ingurgitano, eppure da Matteo Salvini a Lucia Borgonzoni, passando per il fondamentalista Simone Pillon, il leghista sente la pressante necessità di informarci quasi come se il loro pensiero si fermasse ai bisogni primari come il cibo o il fare la cacca.
E quanto non parlano di cibo, i leghisti si dedicano anima e corpo all'aggressione del prossimo, lamentandosi che gli altri non devono poter avere opinioni divergenti dalle loro. Sostenendo che il fine ultimo della su vita sia quello di crepare e che un cristiano non possa ringraziare Dio per la vita, il leghista se ne esce pure con questa cosa qui:
Insomma, pare che il leghista mangi, caghi e odi. Punto.
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