Il leghista Pillon propone di vietare i contraccettivi contro la denatalità, ottenendo più figli non voluti
Forse il senatore leghista Simone Pillon pensava di essere simpatico nel commentare la denatalità attraverso una sguaiata derisione dell'impegno ecologico ed un elogio al sesso bareback. Ma è tra le righe che il senatore pare rivendicare tutti i progetti politici del fondamentalismo organizzato internazionale: il divieto alla contraccezione, il divieto al divorzio, il divieto all'aborto e una condanna a qualunque famiglia non sia finalizzata alla procreazione. Tutto questo auspicando che i figli nascano per errore e non perché voluti dai loro genitori.
Pare dunque molto grave quanto il senatore leghista rivendica nascosto nel suo umorismo populista nello scrivere:
Tralasciando il concetto di «estinzione» che è parte delle paure irrazionali create dalla propaganda leghista, pare che Pillon voglia riempire l'Italia di bambini non voluti mentre si adopera per respingere quelli a cui dei genitori stranieri hanno cercato di dare un futuro o quelli che nascono in famiglie a lui sgradite.
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