La bisessualità sarebbe solitudine. Ecco la surreale teoria di Antonella Boralevi

È dalle pagine de La Stampa che Antonella Boralevi ha ritenuto di dover illustrare le sue curiose teorie riguardo al coming out di Elly Schlein e al suo avere una ragazza. A detta della scrittrice, essere gay o bisessuali significherebbe soffrire di solitudine, motivo per cui le persone che lei sostiene dovrebbero necessariamente essere tutte eterosessuali si attaccherebbero a chiunque pur di non essere soli:

Io credo che racconti bene il sentimento profondo che abita in questo momento storico. la nostra società. Noi soffriamo di solitudine. Viviamo in una società iperconnessa, pieni di amici di Facebook, passando da un aperitivo a un’uscita con gli amici, ma ci sentiamo soli. E questo nostro sentirci soli ci apre l’anima. E ce la apre nei confronti di un altro, permettendoci di entrare in contatto e in sintonia con lui, e innamorarci di lui, indipendentemente dal suo genere. Non solo, ma ci permette di passare da una relazione ad un’altra in funzione del contenuto della relazione e non del genere della persona che incarna. Questo è l’amore contemporaneo.

Quindi, a detta sua, sarebbe tutta "colpa" di Internet e degli utenti Facebook che alcune persone amano contro il volere di Adinolfi e di Pillon.


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