La NuovaBQ accusa i gay di «intolleranza» perché protestano contro chi li definisce un abominio sgradito a Dio
I fondamentalisti de La Nuova Bussola Quotidiana cercano insistentemente di seminare zizzania sostenendo che i gay sarebbero «intolleranti» nel loro chiedere rispetto e protestare contro chi aizza e crea odio contro di loro, contro le loro famiglie e contro le loro vite.
Premettendo che l'odio sarebbe il vero missaggio della loro curiosa idea di "cristianesimo", è in un articolo intitolato "Tolleranza inglese: bandisce il pastore sgradito agli Lgbt" che Luca Volonté (esponente italiano dell'omofobia organizzata internazionale) scrive:
Lgbt inglesi scatenati: impediscono la visita del reverendo americano Franklin Graham, uno dei più noti e seguiti pastori evangelici degli Stati Uniti. Il motivo? “È omofobo e islamofobo”. Gli stadi annullano la disponibilità e la lobby gay sta facendo pressioni per negargli il visto. Ma così è il messaggio cristiano che viene censurato.
Quello che i fondamentalisti definiscono «messaggio cristiano» è un uso della superstizione religiosa con finalità politiche. In un'intervista del marzo 2011, Graham affermò che lo tsunami che aveva colpito Giappone «potrebbero essere» la seconda venuta e Armageddon. Promosse l'invasione dell'Iraq nel 2003, sostenendo che l'Islam fosse «una religione molto malvagia e malvagia» e che bisognasse inviare preti che imponesse il cristianesimo in quelle terre.
nel 2010, parlando contro Barack Obama, Graham dichiarò non potesse essere cristiano dato che «suo padre era musulmano e l'Islam viene trasmesso attraverso il padre così come il seme dell'ebraismo viene trasmesso attraverso la madre. È nato musulmano, suo padre gli ha dato un nome islamico». Nel 2011, Graham affermò che Obama avrebbe «permesso ai Fratelli Musulmani di entrare a far parte del governo degli Stati Uniti e influenzare le decisioni dell'amministrazione». Nell'aprile 2011 appoggiò la candidatura di Donald Trump e dichiarò che l'opposizione a Trump fosse opera di un «potere demoniaco».
Graham si è speso contro il disegno di legge che propone di vietare le fantomatiche "terapie di conversione" dei gay, riferendosi all'omosessualità come «un abominio» da estirpare. Ha appoggiato l'emendamento 1 della Carolina del Nord per vietare il matrimonio tra persone dello stesso sesso e tutte le unioni domestiche, sbraitando che «il presidente Obama, a mio avviso, ha agitato il pugno contro lo stesso Dio che ha creato e definito il matrimonio. Mi rattrista che il nostro il presidente voglia il matrimonio tra persone dello stesso sesso, anche se credo che offenda ancora di più Dio».
Graham sosytiene che ai gay debba essere vietato potersi dichiarare cristiani perché «come cristiano credo nella Bibbia che definisce l'omosessualità come peccato, qualcosa di cui pentirsi, non qualcosa di cui sfoggiare, lodare o politicizzare. La Bibbia dice che il matrimonio è tra un uomo e una donna, non due uomini, non due donne».
Eppure è facendo vittimismo che i fondamentalisti della setta di Cascioli scrivono:
È possibile ancora parlare del messaggio evangelico, della natura umana e della morale sessuale e matrimoniale cristiana nel Regno Unito? Molti segnali preoccupanti ci indicano che il rispetto della libertà di parola e della libertà religiosa è messo in pericolo. In questi giorni tutto il mondo LGBTI inglese sta cercando di impedire la prossima visita evangelica del reverendo americano Franklin Graham, uno dei più noti e seguiti pastori evangelici degli Stati Uniti.
Si arriva anche a dire che bisogna affermare che i gay siano "sbagliati" e che Gesù esiga si conformino ai pruriti sessuali di quel Riccardo Casciolli che pretende diritti civili e sociali derivanti dalla sua ostenta passione per la penetrazione della vagina femminile.
In una lettera aperta alla comunità LGBTI inglese, pubblicata sul proprio account Facebook, Graham ha scritto: “Alcuni dicono che vengo nel Regno Unito per portare discorsi di odio contro la vostra comunità. Questo non è vero. Vengo per condividere il Vangelo, che è la buona notizia che Dio ama il popolo e che Gesù Cristo venne su questa terra per salvarci dai nostri peccati. Il problema, penso, si manifesta se Dio definisce l’omosessualità come peccato. La Bibbia dice che ogni essere umano è colpevole di peccato e ha bisogno di perdono e purificazione. La pena del peccato è la morte spirituale: separazione da Dio per l’eternità. Ecco perché è venuto Gesù Cristo. Non è venuto per condannare il mondo, è venuto per salvare il mondo dando la sua vita sulla croce in sacrificio per i nostri peccati. Invito tutti nella comunità LGBTQ a venire a sentire voi stessi i messaggi evangelici che porterò dalla Parola di Dio, la Bibbia. Sei assolutamente il benvenuto”.
Odioso e divisivo? No, evidentemente.
L'impressione è che Cascioli voglia ambire ad una dittatura religiosa simile a quella dell'Isis, sostenendo che nessuno debba poter protestare contro l'odio vomitato dai suoi allettai mentre chiede censure contro chi accusa sommariamente di "blasfemia" se esprime opinioni sgradite ai fondamentalisti o a quei "sovranisti" che lui tenta di promuovere attraverso un abuso della religione.
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