Nicola Porro pare sostenere che Salvini sia un veggente e che lui debba poter sequestrare chiunque voglia
Sui gruppi filo-salviniani ospitati dai social network russi del loro amatissimo Putin, i populisti e i neofascisti si raccontano tra loro che il loro "capitano" non dovrebbe poter essere processato dato che la stampa leghista dice che Nicola Porro sosterrebbe che i tedeschi direbbero che sulla Gregoretti ci fossero migranti pericolosi. No, non è la barzelletta dell'italiano, del tedesco e del cinese... e quanto quella gente scrive credendoci pure:
In quel mondo populista che pare non avere più attinenza con la realtà dato che i leghisti ormai vivono in un loro mondo basato sulle loro teorie, anche a voler prendere per buone le illazioni degli estremisti salviniani, i conti non tornerebbero comunque dato che i dati riportati da Porro a Quarta Repubblica non considerano il problema più evidente: Salvini aveva motivo di sostenere quella tesi o ha sequestrato esseri umani per mero bullismo come ha sostenuto quando se ne vantava in TV? E come mai i servizi tedeschi tedeschi saprebbero informazione sconosciute ai servizi segreti coordinati da Salvini quasi a lasciar intendere che il nostro Ministero non sapesse fare il suo lavoro?
E non va meglio quando i leghisti invocano san Porro per chiedere l'impunità per il loro assenteista padano, raccontando che chi li ha datti sbarcare dovrebbe essere arrestato. Ma a farli sbarcare è stato Salvini ed è Salvini che stava al Papeete quando avrebbe dovuto controllare chi era sbarcato. Dunque, a meno di non voler negare i fatti, i leghisti invocherebbero un processo contro il loro Salvini quando scrivono populisticamente questa roba qui:
A questi punto bisognerebbe domandarsi se i leghisti non vogliano teorizzare che Salvini dovrebbe cancellare il nostro stato di diritto e condannare senza processo chiunque voglia sulla base del suo andare in giro a dire che tutti i migranti sarebbero criminali sulla base del suo pregiudizio (anche se poi sono i leghisti ad essere arrestati perché rubano soldi ai disabili).
Ma è mai possibile che l'Italia si sia ridotta ad una babele di azzeccagarbugli che inveiscono contro i loro stessi diritti costituzionali pur di santificare quel padano che promette loro discriminazioni su base etnica e cubiste che vengono pagate da un suo europarlamentare per scuotere le tette sulle note dell'Inno di Mameli?