Tuiach: «La democrazia liberale non è mai stata cristiana»
Ogni giorno il consigliere triestino Fabio Tuiach ci racconta ddi quanto lui schifi la democrazia italiana pur apprezzando lo stipendio pubblico che si intasca per attentare alla nostra Costituzione. Ribadendo che lui è per il fascismo e contro ogni libertà personale, sui social network russi scrive:
Gli insulti alla senatrice Segre non mancano mai, dato che il consigliere pare tenerci molto a lasciar intendere che lui sia antisemita oltre che omofobo, misogino e razzista. E non mancano mai neppure i suoi riferimenti ad una religione che vorrebbe usare al pari dell'Isis contro ogni diritto o libertà personale permetta ad altri di pensarla diversamente da lui.
Lamentandosi che la Segre non dovrebbe poter criticare chi ha massacrato la sua famiglia prima di deportarla in un campo di concentramento nazista, è con un atteggiamento da bulletto che tra i commenti il consigliere si diverte a deridere la senatrice:
A quel punto il consigliere si premura anche di pubblicare scritti che possano aizzare i suoi amichetti «camerata » alla violenza e all'illegalità pur di impedire che qualcuno possa pensarla diversamente da loro:
Chissà se il Comune di Trieste si deciderà a difendere la patria allontanando quel soggetto, anche perché in quel caso basterebbe rispettare la legge e non certo violarla come il consigliere pare suggerire ai suoi proseliti.
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