Erdoğan sfrutta la disperazione dei profugi: li ha portati al confine e abbandonati nella terra di nessuno
In quel perverso gioco in cui Salvini e la Meloni cercano viti promettendo inumanità mentre Erdoğan usa le paure da loro fomentate per usare dei disperati come strumento di ricatto, assistiamo all'orrore di centinaia di migranti disperati portati al confine con pullman partiti da Istanbul ed abbandonati nella terra di nessuno dopo aver detto loro che le porte per l'Europa erano aperte. Ma se la Turchia ha aperto le sue frontiere, quella della Grecia restano chiuse.
It's irresponsible to bus desperate migrants to border & tell them "gate to Europe is open" but not tell them the Greek side of border is closed.
— Jenan Moussa (@jenanmoussa) February 29, 2020
People for 2nd night in no man's land. Cold, wet, shivering.
Family of these 2 girls tried to cross the river. They fell in water. pic.twitter.com/etLo9NNulm
Le due ragazze del video hanno appena assistito alla morte della loro famiglia, uccisa dalle acque del fiume che avevano cercato di attraversare pur di raggiungere la loro terra promessa. Ma anche quelle immagini non hanno toccato il cuore di quei "sovranisti" che vogliono un'Europa senz'anima, sostenendo che il loro unico pensiero è quello di impedire che qualche vita possa essere salvata dato che a loro non interessa nulla delle sorti di chi è stato meno fortunato di loro.