Mentre gli italiani muoiono, Salvini ride scattandosi selfie e usando il virus come strumento di propaganda
Chissà se Sa.lvini avrebbe gestito l'emergenza coronavirus dal Papeete, dispensando bacioni e selfie mentre si sgolava litri di mojito. Certo è che pare irresponsabile il suo essersi sottratto da un controllo del tampone dopo che una sua guarda del corpo è risultata positiva, così come pare irresponsabile se ne vada a Palazzo Chigi a scattarsi selfie con la Meloni mentre ridacchiano come due scolaretti in gita scolastica.
E se i due "sovranisti" non paiono molto preoccupati per le sorti del Paese, i leghisti minacciano l'espulsione dal partito contro chiunque non condivida o non metta "mi piace" alle strumentalizzazioni di Salvini che cerca di usare il virus come pretesto per cercare voti attraverso il razzismo giurando che lui crede in istituzioni che non debbano poter pensare a più di una singola questione alla volta (come faceva lui, rallentando la crescita del Paese pur di ottenere un'attenzione mediatica che potesse offrirgli un ritorno personale):
Sempre in tema di sciacallaggi vari, ora Salvini cerca di ottenere voti sbraitando che il Governo avrebbe sottovalutato il Coronavirus. Peccato che a febbraio fosse lui a incitare i suoi proseliti a dar contro al governo perché lui voleva riaprire tutto:
E questi vorrebbero avere il potere?
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