Il Coronavirus fa saltare oltre 150 Pride
Sono oltre 150 i Gay Pride sparsi in tutto il mondo che hanno già cancellato o posticipato indefinitamente la manifestazione a causa della pandemia scatenata dal Coronavirus. Oltre al Pride di Londra, Madrid, Tokyo e Los Angeles, anche in Italia è prevedibile che molti cortei subiranno variazioni. Ad oggi, i primi comitati ad ave annullato l'appuntamento sono quelli del Vicenza Pide, del Parma Pride e dell'Umbria Pride.
L'Epoa ha anche prediscposto una mappa interattiva con tutte le date cancellate o posticipate.