Il prete martirizzato da Tuiach è una fake-news
È offrendo falsa testimonianza che il consigliere Fabio Tuiach è tornato a ostentare la sua avversione al quel cristianesimo che è solito bestemmiare, quasi non bastassero già le sue quotidiane offese al sentimento religioso che derivano dal suo sostenere che per essere "cristiani" alla sua maniera si deve essere razzisti, omofobi e fasciasti quanto lo è lui.
Ricorrendo alla superbia di chi vuole sostituirsi a Dio per riscrivere la storia secondo il proprio tornaconto, il camerata testino di inventa che un prete è da ritenersi "martire" perché avrebbe rinunciato al respiratore per salvare un giovane. Peccato sia falso, dato che il sacerdote non ha rinunciato a nulla ma il respiratore gli è stato negato dato che il suo stato di salute non gli avrebbero permesso di poter affrontare quella terapia:
Con buona pace per la falsa testimonianza di Tuiach, i fatti paiono molto diversi da come lui li racconta:
Ed è curioso osservare come il signorino si inventi false storielle per aggredire i gay o gli stranieri esattamente come si inventa fantasie sui preti per martirizzare qualcuno con l'unico scopo di usare i virus e i morti per la sua propaganda ideologica.
Leggi l'articolo completo su Gayburg