Tuiach, la vergogna del consigliere che fa bullismo e promuove il fascismo a spese dei contribuenti
Il Tuiach-pensiero si basa sul ripetere quotidianamente sempre le stesse cose, sperando che il ripetere a oltranza una bugia possa farla percepire come una verità. Ed è così che il consigliere triestino ripete quotidianamente che Dio deve essere ritenuto fasciata, che Mussolini sarebbe stato inviato sulla Terra da Dio perché il "vero cristiano" deve essere misogino, omofobo, islamofobo, razzista, sovranista, xenofobo... insomma, dovrebbe essere Tuiach e deve necessariamente odiare tutto e tutti manco volesse scimmiottare i peggiori integralisti dell'Isis.
Insultando chiunque non dica che Gesù non deve essere ritenuto ebreo anche se i vangeli dicono lo fosse, il consigliere pare divertirsi come una ragazzetta nel sostenere che la Cirinnà non possa parlare di patria e di famiglia a e meno che ai due termini non sia attribuito il significato ideologico che lui tenta di attribuire con violenza alle due parole, infarcendo ogni suo delirio con tanto odio omofobo e i suoi soliti insulti verso i cittadini gay da cui pretende pure di farsi pagare lo stipendio.
E non meno grave è come un consigliere sostenga che per fermare il Coronavirus si debba pregare la Madonna nonostante un rappresentante delle istituzioni farebbe meglio ad occuparsi di fornire supporto ai medici o come si mostri pronto a usare il Coronavirus per promuovere razzismo attraverso la citazione di "fonti" come il bufalaro Vox News...
Signore e signori, ecco a coi una persona che pare essere la dimostrazione di come le istituzioni dovrebbero essere riviste se la Lega riesce a dare a soggetti simili degli stipendi pubblici pagati con le nostre tasse. E quantomeno il signorino la smetta di dire che lui si considera opinabilmente "cristiano" dato che ogni sua parola e ogni sua blasfema opera paiono l'antitesi del vero cristianesimo e i fedeli non si meritano di essere offesi da chi riduce la loro religione ad uno pretesto per odiare e diffamare chiunque creda nella Costituzione e non nel suo venerato Mussolini.