25 aprile, Mattarella si presenta solo all'altare della Patria
In tempo di Coronavirus, è in una piazza vuota che il presidente Sergio Mattarella ha reso omaggio al milite ignoto. Ma se le strade sono state chiuse per il rischio di infezioni, non meno forte è stato il ricordo della liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Ed immancabili sono stati i rigurgiti fascisti e negazionisti di chi vorrebbe assolvere il fascismo perché affascianati dall'ideologia della sopraffazione sui più deboli.
Il presidente ha ricordato come «il settantacinquesimo anniversario della Liberazione è data fondatrice della nostra esperienza democratica di cui la Repubblica è presidio con la sua Costituzione».