Filippo Facci, il populista che si vanta di violare la legge


Il populista Filippo Facci, assecondato dal quotidiano populista Libero, annuncia che lui ha deciso di mettere a repentaglio la vita altrui pur di asserire che lui, in quanto bulletto populista, se ne fotte di tutto e di tutti perché ritiene che il suo egoismo debba prevalere sulla vita e sulla sicurezza altrui. Con un annuncio che suona come un "da uomo libero pretendo di poter fare il pedofilo e poter stuprare le bambine" in quel suo sostenere che "libertà" significhi poter delinquere impunemente per compiacere l'egoismo dei prepotenti e dei delinquenti, scrive:


Se l'Italia è di tutti e non è certo «sua» come lui sostiene nella sua arroganza populista, grave è come la sua azione da bulletto potrebbe mettere a rischio la salute pubblica e di danneggiare un'economia che non potrà mai ripartire se i leghisti continua farsi gli affari loro solamente perché il padano assenteista li ha ammalati dicendo che basterebbe sbraitare "prima vengo io" per sostenere che il mondo intero debba subire supinamente subire la loro prepotenza.
Stando a quanto riporta Libero, il populista se ne sarebbe andato a farsi una scampagnata e avrebbe dimostrato come la giunta Fontana faccia acqua da tutte le parti se non è riuscito a fermare e multare neppure un delinquente che ha annunciato pubblicamente la sua intenzione di delinquere.

Ad aggravare il tutto è come i destinatari del populismo di Facci siano persone che non hanno mai avuto remore nel delinquere e nell'ostentare la propria propensione alla sopraffazione contro chi non permette loro di delinquere liberamente. Ad esempio, il messaggio di Facci rischia di far sentire legittimato nella sua condotta illegale quel farabutto che ha sfasciato la macchina ad una vicina di casa solo perché lei aveva osato rispenderlo mentre lui violava la legge e se ne andava a spasso nella noncuranza di come la sua condotta crimine rischiasse invalidare i sacrifici degli altri italiani solo perché lui se voleva fare tutto ciò che gli pareva:


Davanti ad un "uomo" che cerca di fare propaganda politica sfruttando gli egoismi dei violenti contro il bene dell'Italia e degli italiani, in quella logica populista per cui tutto deve essere finalizzato a tirare fuori il peggio delle persone, emerge ancora una volta come l'emblema dell'ideologia leghista è sostenere che fa bene chi truffa ed è un deficiente chi rispetta le regole.
È questa la merda d'Italia che i populisti vogliono infliggere a loro sventurati figli? Davvero vogliono un mondo in cui i delinquenti minacceranno chi non li lascia delinquere impunemente mentre un il Facci di torno si proclama fieramente uno di loro?
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